Primi piatti
PASTA CON LE SARDE – COTTURA METODO GIOTTO
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Difficoltà
Bassa -
Costo
Basso -
Porzioni
3 -
Cottura
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Preparazione
La storia racconta che la pasta con le sarde fu inventata da un cuoco arabo del generale Eufemio da Messina, che per sfamare numerose truppe e non avendo molto a disposizione, dovette appellarsi alla sua inventiva usando i prodotti di stagione e adeguandosi a ciò che avrebbe trovato in quel luogo (non vi è certezza se fosse Siracusa o Mazara del Vallo). Ecco che nacque così uno dei piatti più tipici e tradizionali della nostra bella tradizione Siciliana, oggi inserito nella "lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole , Alimentari e Forestali".
Beh, chissà cosa avrebbe pensato il cuoco, però, se per cucinare quella pasta avesse avuto GIOTTO!
Ora, non è che voi a tutti i costi dovete procedere con la cottura "metodo GIOTTO", ma avendo la possibilità di eseguire cotture speciali a mezzo di un ottimizzatore di tutto riguardo e rispetto, per la prima volta ho voluto provare la pasta con le sarde alla palermitana, usando proprio il mio meraviglioso "coperchio" e, per questo, pur non avendo rinunciato alla tradizione e ad un solo ingrediente, ho innovato il metodo di cottura, che ha conferito al mio primo, un gusto molto più che straordinario, al punto di stupire una donna di 80 anni (mia madre ) che alle sue tradizioni non rinuncia. La semplicità e la velocità con cui ho preparato questa pasta è davvero stupefacente ..... oltre che divertente 😉
Adesso mi taccio e passo a spiegarvi ...la pasta con le sarde alla palermitana metodo GIOTTO
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
PREPARAZIONE DEL CONDIMENTO:
Pulite il finocchietto selvatico e fatelo sbollentare in abbondante acqua, senza salare.
Togliete il finocchietto dalla sua acqua di cottura e tenete il liquido da parte
Pulite la cipolla, tagliatela piccola piccola e mettetela nel tegame GIOTTO diam. 28 (o quello che di solito usate) e coprite con il coperchio GIOTTO diam. 31, con un fondo di olio extra vergine.
Fate appena dorare e aggiungete passolini (uvetta di Corinto) e pinoli. Date una bella mescolata e aggiungete le sarde, già pulite e deliscate (il peso delle sarde indicato tra gli ingredienti è il peso al netto) e l'estratto di pomodoro. Continuate a mescolare, sempre in cottura, aggiungete adesso i finocchietti sminuzzati o tritati, lo zafferano e infine le acciughe
Coprite con coperchio GIOTTO diam. 31 e fate cuocere.
A parte potete stufare qualche sarda con un pizzico di zafferano che poi potete versare sul piatto da portata (facoltativo)
Dopo aver preparato il condimento, nella stessa pentola, adagiate gli spaghetti e misurate 400 gr di liquido di cottura del finocchietto , tenendo da parte il liquido che avanza, pronto per essere versato dai fori se fosse necessario (le proporzioni del liquido di cottura della pasta in genere sono il doppio rispetto al peso della pasta stessa)
Coprite con GIOTTO diam 31 e mettete il tegame su fornello medio a fuoco vivace. Appena vedrete uscire il vapore dai fori, mescolate e passate il tegame su fornello piccolo a fuoco basso. Cuocete per il tempo di cottura indicato sul pacco della pasta
- Nel frattempo che la pasta cuoce, a parte in un tegamino , tostate un pugno di pangrattato con un filo d'olio extra vergine d'oliva, coprendo il tegamino con GIOTTO JUNIOR. Tenete il pangrattato tostato da parte fino a quando la pasta sarà pronta.
Quando la pasta sarà cotta, date un'ultima mescolata. Servite con una pioggia di pan grattato tostato e qualche sarda stufata cotta a parte
Servite la "Pasta con le sarde alla Palermitana" calda
CONSIGLI DELLO CHEF
Se vi piacciono le sarde e volete preparare un antipasto particolare, vi lascio la ricetta del TIMBALLINO DI SARDE E COUS COUS