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Dolci e Desserts

OLIVETTE DI SANT’AGATA

8 Febbraio 2021 - Visite (170)

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  • Difficoltà
    Bassa
  • Costo
    Medio
  • Porzioni
    20
  • Cottura
  • Preparazione

Le Olivette di Sant'Agata, dolcetti tipici della città di Catania, si preparano in prossimità della festa della patrona della Città.

Hanno la forma di piccole olive e sono preparate con pasta di mandorla colorata verde alla quale viene aggiunto anche del liquore.
La Tradizione, ricollega questi dolcetti, a un evento miracoloso avvenuto durante la vita di Agata, quando un giorno, braccata dai soldati romani di Quinziano, la ragazza stanca e affamata, si fermò per riprendere fiato. Fu allora che, riallacciandosi i sandali, Agata vide nascere dalla terra, improvvisamente, un alberello di olivo che, in brevissimo tempo e inspiegabilmente, divenne grande e carico di olive di cui lei si cibò.

L’evento miracoloso simbolicamente viene ricollegato alla fertilità della Terra. Infatti, per tradizione, nel catanese, le Olivette di Sant'Agata, vengano donate in segno di buon augurio, di fertilità e abbondanza ad una giovane famiglia appena formata.

 

INGREDIENTI

500 gr Farina di mandorle
400 gr Zucchero semolato
20 ml Rum
30 ml Acqua
20 ml Colore alimentare verde
1 pizzico Sale
1 bustina Vaniglina

PROCEDIMENTO

Trasferiamo all'interno in un pentolino di acciaio dal fondo spesso lo zucchero (300gr), l’acqua, l’aroma di vaniglia e un pizzico di sale.

Portiamo il contenuto del pentolino a ebollizione, mescoliamo di tanto in tanto e attendiamo che lo zucchero si sciolga completamente. Facciamo molta attenzione, il composto non deve caramellare.

Abbassiamo la fiamma al minimo e uniamo la farina di mandorle e il colorante alimentare.

Mescoliamo accuratamente e a fiamma molto bassa lasciamo cuocere per 6-7 minuti o fin tanto che il composto non inizi ad addensarsi e a staccarsi dai bordi e dal fondo del pentolino.

Togliamo dal fuoco e aggiungiamo il liquore. Mescoliamo nuovamente.

Lavoriamo il composto per ottenere un impasto dalla forma allungata.

Preleviamo dall'impasto delle piccole porzioni e formiamo delle palline schiacciandole leggermente e lavorandole per conferire la tipica forma delle olive. Facciamo rotolare le olivette ottenute nello zucchero semolato (i restanti 100 gr)

Per simulare l'attaccatura del peduncolo, pratichiamo con uno stecchino, un forellino nella parte superiore delle olivette. Trasferiamole in un ampio vassoio e facciamole asciugare a temperatura ambiente.

 

CONSIGLI DELLO CHEF

Rispetto alla ricetta originale (500 gr di zucchero semolato per 500 gr di farina di mandorle), abbiamo ridotto la quantità di zucchero esaltando così il gusto delle mandorle.

 

      

Food blogger

Francesca Pipia
Mi chiamo Francesca e ho 51 anni e sono una mamma di due ragazzi e tutrice di altri due ragazzi (miei nipoti). Ho lavorato per 30 anni in un panificio e ho coltivato l'amore per la buona cucina e le tradizioni siciliane in cucina. La Famiglia numerosa mi ha "obbligata" ad attivarmi a cucinare per tante persone cercando anche di seguire una linea economica tale da soddisfare tutti spendendo il meno possibile (da buona massaia e madre di famiglia) cercando al contempo di mantenere gusto e qualità. Per hobby canto in un coro gospel

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