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Primi con carne

ANELLETTI SICILIANI ALLA PALERMITANA

3 Dicembre 2017 - Visite (3352)

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  • Difficoltà
    Bassa
  • Costo
    Basso
  • Porzioni
    5
  • Cottura
  • Preparazione

Gli anelletti sono un taglio di pasta regionale, tipica siciliana.Salvo casi straordinari( ai miei familiari piace anche semplicemente condita con il ragù alla genovese o ragù rosso anche senza necessariamente passare in forno) vengono cucinati soltanto al forno, difficile infatti adattarli ad altri condimenti. E' la pasta classica che il palermitano si porta nelle scampagnate o al mare: la mitica past'o furno,quale palermitano DOC non  ne ha fatto esperienza...ci riporta al passato alla nostra infanzia, ma la bontà di questo piatto impreziosisce le tavole di ogni palermitano che non perde occasione  per celebrarli nella propria tavola. Nelle festività spesso ci lasciamo trasportare dalla ricerca dell'esotico ,di qualcosa di innovativo,ma chi  ha voglia di fare un menù tipicamente tradizionale, non può che scegliere questo primo piatto.Come molti dei piatti siciliani, anche gli anelletti al forno sono un residuato di cucina araba risalente al nono secolo, allora preparati nella tipica forma a ciambella detta “ a salvagente”, oggi un po’ abbandonata in quanto è più pratico preparare un timballo rettangolare o tondo.Questo piatto squisito della tradizione gastronomica siciliana, in realtà nasce come una ricetta di avanzi, un timballo di pasta al forno ricco di sapori e di profumi, che probabilmente affonda le sue origini nella cucina araba. In sostanza gli anelletti sono una pasta piccola, tanti piccoli anellini di grano duro che si prestano molto bene alla cottura in forno.si può preparare in diverse versioni, aggiungendo o sostituendo alcuni ingredienti, per questo ho parlato di avanzi, fermo restando che tradizionalmente la costante di questa ricetta è una sola, la base del condimento,e cioè, il ragù fatto con della carne trita, arricchito con dei piselli e le uova sode, da famiglia a famiglia  quindi si usa aggiungere ciò che piace e si ritrova in frigo. Si può arricchire il timballo con le melanzane fritte,tocchetti o a fette, in aggiunta al prosciutto a pezzetti o addirittura i pezzetti di salumi vari, come quelli che molte salumerie palermitane offrono ai clienti, quello che viene chiamato in dialetto “Pezzame”. Infine non dimenticare che questo piatto si mangia tiepido o freddo ed è ottimo anche il giorno dopo.

INGREDIENTI

500 gr Pasta formato anelletti
250 gr Macinato di polpa di maiale
250 gr Macinato di polpa di manzo
2 litri Salsa di pomodoro
q.b. Sedano
q.b. Cipolla
q.b. Carota
3 foglie Basilico
q.b. Semi di finocchio
q.b. Olio extravergine d'oliva
q.b. Sale
q.b. Pepe
bicchiere Mezzo bicchiere di vino bianco
3 Uova sode
3 fette Prosciutto
70 gr Tuma
q.b. Pangrattato
q.b. Caciocavallo grattugiato
300 gr Piselli

PROCEDIMENTO

Il ragù è il primo ingrediente che andremo a preparare, in questo caso è un ragù con l'aggiunta di piselli.

In una tegame faccio appassire il sedano, la cipolla e la carota con l'olio e un pò di acqua

aggiungo la carne macinata,con gli aromi: semi di finocchio e basilico, insaporisco con pepe e sale

poi aggiungo i piselli e sfumo con il vino

aggiungo la salsa di pomodoro

questo ragù non deve essere asciutto ma piuttosto lento

nel frattempo in una pentola lessare gli anelletti senza ultimare la cottura ,scolarli a metà cottura poichè finiranno la loro cottura in forno

adesso possiamo passare all'assemblaggio del timballo

in uno stampo della forma che vi è più congeniale, sia tonda ,come in questo caso, o rettangolare o nella classica ciambella, oleare il fondo e spolverizzare con del pangrattato

condite con parte del ragù tutta la pasta ,  fate quindi  uno strato di pasta condita,uno strato di prosciutto e tuma,uova sode a spicchi

altro ragù e il resto della pasta condita, ultimate con altro ragù una spolverizzata di pangrattato e di caciocavallo grattugiato ( formaggio tipico palermitano, in alternativa anche il grana va bene)ultimate con un giro di olio che darà quella tostatura tanto buona e caratteristica di questo timballo

cuocere in forno una ventina di minuti, fino a che sarà evidente la tostatura..e buon appetito

 

 

 

 

 

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Food blogger

Maria Concetta Todaro
Maria Concetta Todaro è una moglie, mamma e nonna .Ho tanti hobby ma quello che mi appassiona maggiormente è cucinare,perchè credo che cosa più bella non ci sia che ritrovarsi attorno un tavolo .Stare insieme a tavola è uno dei modi migliori per socializzare, perché il pasto è una pausa dagli impegni, nella quale ci si può concentrare su quello che si mangia, ma anche sulla compagnia di chi condivide con noi questo momento:infatti, la tavola non è solo il posto dove ci si nutre ma è soprattutto un luogo di condivisione, di aggregazione e di scambio di emozioni.Seguendo questa filosofia metto tanto amore in tutto quello che preparo ,amore che si concretizza quando leggo la soddisfazione dei commensali....spero che dal mio tavolo questo amore possa giungere al vostro in una unica tavolata ideale di gusto, sapori ed emozioni.

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