Sicilia
CAPONATINA DI PATATE E ALALUNGA
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Difficoltà
Media -
Costo
Medio -
Porzioni
8 -
Cottura
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Preparazione
Questa ricetta nasce da un'idea elaborata e messa insieme con il nostro Chef Maurizio. Abbiamo cercato di emulare l'origine della caponata palermitana, questa volta rivisitando la vera caponata (no dado ..... quello è proprio bandito ? ) sostituendo qualche ingrediente ed aggiungendo il pesce. Originariamente abbiamo usato proprio il pesce capone, da cui deriva il nome "caponata" , ma non avendolo trovato in questo periodo, in quanto ancora non è tempo, ho pensato di usare il pesce "Alalunga" che si è spostato benissimo con tutto il contesto. Piatto davvero versatile, oserei dire d'elite, in quanto particolare e d'effetto da presentare per un pranzo o una cena importante. Personalmente l'ho preparato in diversi buffet , come finger food, dove ha sempre riscosso un enorme successo, portando i commensali a richiedere porzioni doppie e anche triple. E' un ottimo antipasto, presentato proprio come vedete in foto. Qui gli ingredienti si devono poter distinguere e non devono mischiarsi ........ al palato dovrà arrivare un boccone di gusto intenso, particolare, unico e sublime. Ragazzi, se anche i passaggi sembrano tanti, credetemi, vale la pena fare questa preparazione, che grazie all'agrodolce, potrà conservarsi per giorni in frigo, accostando il pesce, però, solo al momento di servire. Fatela, o vi pentirete di non averci almeno provato 🙂
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Prepariamo la caponatina:
Pulire e tagliare le melanzane a dadini e metterli a spurgare in acqua e sale per circa 3 ore.
Pelare e tagliare le patate nello stesso modo delle melanzane e mettere anche queste in acqua per qualche ora.
Passato il tempo, scolare e tamponare con uno strofinaccio, separatamente , i dadini di patate e melanzane e friggere in diverse riprese in olio bollente. Salare solo le patate e tenere il tutto da parte
Ora prepariamo i pomodori: facciamo una piccola incisione sulla pelle e facciamoli sbollentare per qualche secondo in acqua bollente. Poi, appena tiepidi, spelliamoli ed eliminiamo tutti i semini. Di questi servirà solo la polpa, che taglieremo a pezzetti
Facciamo ammorbidire il pomodoro in padella con un fondo di olio evo, ma attenzione che non diventi salsa
Nel frattempo, snoccioliamo le olive e tagliamo a pezzetti anche queste
Aggiungiamo le olive al pomodoro e lasciamo in padella ancora qualche minuto, mescolando con delicatezza
Spegniamo il fuoco e trasferiamo tutte le preparazioni , in una padella molto capiente. Tagliamo il basilico fresco (usando il coltello.... mi raccomando 😉 non deve essere frullato ) ed aggiungiamolo a tutti gli ingredienti. Versiamo un pò di olio evo e facciamo saltare il tutto in padella.
E' importante che i pezzi di distinguano, quindi se usate un cucchiaio di legno per mescolare, fatelo con delicatezza
Ora, a parte, scaldiamo l'aceto e facciamo sciogliere lo zucchero di canna e, ancora caldo, versiamolo sulla caponata
Diamo una mescolata e copriamo, lasciando riposare la caponata affinchè si possa insaporire di agrodolce.
Prepariamo il pesce:
togliamo tutta la pelle e le lische all'Alalunga. Poi tagliamo a dadini e teniamo il pesce da parte, pronto per essere cotto
Tagliamo a brunoise le cipolle e facciamole rosolare in padella. Aggiungiamo l'Alanga a dadini, saliamo e pepiamo. Facciamo saltare per qualche minuto e sfumiamo con il limoncello
Finiamo la cottura e teniamo in padella a fuoco spento.
Al momento di servire, se volete fare di questa ricetta un buon antipasto, aiutandovi con un coppapasta, fate un primo strato di caponatina e sopra mettete il pesce cotto.....
Non solo farete un figurone, ma porterete in tavola qualcosa di eccellente. Una vera goduria 🙂
Se invece volete preparare dei finger food, servitevi di bicchierini trasparenti. Dovrete sempre mettere prima la caponatina e dopo il pesce (nelle foto sotto, di repertorio, vi mostro la preparazione con il capone).
Con questa ricetta farete qualcosa che raramente troverete in giro 😉
CONSIGLI DELLO CHEF
Essendo questa una preparazione piuttosto lunga, consiglio di preparare la caponatina il giorno prima e conservarla in frigorifero. La presenza dell'aceto, non solo la conserverà magnificamente, ma la farà insaporire ancor meglio. Tenete la caponata a temperatura ambiente per qualche oretta, prima di servirla e nel frattempo preparate il pesce. Potete assemblare con calma anche prima di servire.