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Secondi di pesce

SARDE “ALLINGUATE”

22 Luglio 2016 - Visite (1002)

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  • Difficoltà
    Bassa
  • Costo
    Medio
  • Porzioni
    5
  • Cottura
  • Preparazione

Il piatto che vi presento oggi è uno dei piatti  così detti "poveri"  della tradizione palermitana, e come tale nasce dall'estro e la fantasia delle nostre massaie di un tempo.Le sue origini risalirebbero all’epoca del dominio degli spagnoli in Sicilia .Come spesso succedeva le classi più povere non avevano la possibilità di riproporre nelle loro tavole piatti e ingredienti che invece ai ricchi del tempo venivano proposti,come ad esempio le sogliole,  le quali in questo caso  vennero sostituite  con le sarde. Da ciò nasce il piatto"sarde a lenguado",  ovvero sarde allinguate . Il nome rimanda con l'immaginario subito alla" lingua "per la presentazione della sarda aperta in due , ma nella realtà  le sarde allinguate sarebbero un'imitazione dei piatti portati  come dicevo prima ,sulle tavole dei ricchi spagnoli , infatti, richiama lo spagnolo “lenguado", ossia sogliola.diventando una versione tutta siciliana usando le sarde .Come in molti piatti tipici anche in questo si fa uso dell'aceto e in questo caso soprattutto  ai tempi,per esigenze di ordine sanitario e poi per  coprire un pò sapore e odori  perchè i poveri spesso si dovevano accontentare del pesce non proprio freschissimo .Oggi le sarde sono molto apprezzate per le loro proprietà ,come tutto il pesce azzurro , e per la versatilità buono in tutti i modi.

 

 

 

INGREDIENTI

1 kg Sarde
q.b. Aceto bianco
q.b. Farina di semola
q.b. Sale

PROCEDIMENTO

Le sarde allinguate sono estremamente facili da preparare ,unico inconveniente è la preparazione,per meglio dire la pulizia del pesce , ma solo per chi non ha dimestichezza ,perchè le dimensioni di piccolo taglio e il deliscamento  comportano un pò di pazienza, ma per niente complicata.

Prendete le sarde con cura togliete le squame che già di per sè a contatto con l'acqua cadranno,poi togliere la testa con tutte le interiora e passare pollice lungo la lisca per toglierla completamente aprendola a libro.Ma non vi arrendete se  vi risulta sgradevole questa operazione,potete affidarvi a un pescivendolo disponibile o riuscite a trovarle anche all'ipermercato già pulite .

Superata questa fase ponete le sarde in un recipiente coprendole con aceto per una decina di minuti.

Passarle nella farina di rimacinato.

Friggerle in olio bollente.

 

CONSIGLI DELLO CHEF

Se volete rendere il piatto più completo potete preparare un composto di pangrattato ,olio capperi ,origano che frapporrete fra due sarde come un  sandwich passarle nella farina e friggerle

Food blogger

Maria Concetta Todaro
Maria Concetta Todaro è una moglie, mamma e nonna .Ho tanti hobby ma quello che mi appassiona maggiormente è cucinare,perchè credo che cosa più bella non ci sia che ritrovarsi attorno un tavolo .Stare insieme a tavola è uno dei modi migliori per socializzare, perché il pasto è una pausa dagli impegni, nella quale ci si può concentrare su quello che si mangia, ma anche sulla compagnia di chi condivide con noi questo momento:infatti, la tavola non è solo il posto dove ci si nutre ma è soprattutto un luogo di condivisione, di aggregazione e di scambio di emozioni.Seguendo questa filosofia metto tanto amore in tutto quello che preparo ,amore che si concretizza quando leggo la soddisfazione dei commensali....spero che dal mio tavolo questo amore possa giungere al vostro in una unica tavolata ideale di gusto, sapori ed emozioni.

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